BLOG de Secundo y Tercer Año

Hola chicos éste es mi blog... Lo utilizaré para poner los trabajos de español que estoy haciendo para el curso de Lengua y Traducción Española. Por eso si os importa podeis mirar como funcionan las clases de español en la Universidad de Lenguas y Literaturas Modernas de Viterbo.

sabato 5 gennaio 2008

TURISMO E SPORT

TURISMO ATTIVO E SPORT ESTREMI


La Meseta dall’alto


Le favorevoli condizioni climatiche che possediamo nel nostro paese, convertono potenzialmente la Spagna nel miglior paese d’Europa nella pratica di volo a vela o di volo senza motore. Queste qualità non sono state sfruttate nella misura della loro possibilità, essendo questo sport un perfetto sconosciuto nel nostro paese. La scarsa divulgazione della modalità fa si che la sua pratica risulti relativamente cara (non tanto come può sembrare) e il numero di appassionati sia attualmente scarso.
L’apparente fragilità degli apparecchi (circa 400 kg di peso) e l’avere un tipo di volo che ci obbliga a lasciarci nelle mani del vento, creano nella gente un’ immagine di insicurezza che possiamo definire totalmente infondate la quale miglior prova è il numero quasi nullo di incidenti nella storia di questo sport. Questa modalità di volo si basa sullo sfruttamento delle correnti termiche ascendenti che si formano nella superficie del suolo durante le ore diurne, che come succede ai grandi rapaci allo sbattere delle ali, permettono a questi aerei di planare senza la necessità di un motore.
Il volo di questi velieri è possibile mentre si mantiene nel raggio d’azione della corrente termica. All’uscire di questa comincia il planare in soave discesa fino ad entrare in un’altra corrente termica che gli permetta di prendere quota e di proseguire il suo cammino. La traiettoria è poi ondulante ed è conosciuta come “volo del delfino” data la somiglianza al movimento natatorio di questi cetacei.
Le leggi fisiche hanno la colpa nel dire che le migliori correnti termiche sono quelle che si originano proprio sotto una nube. Generalmente queste correnti termiche, soprattutto nelle ore centrali del giorno, quando il sole scalda sempre di più la superficie terrestre, permettono di volare per parecchio tempo con l’aiuto della strumentazione di bordo, che ci segnala, tra le altre cose, la presenza delle correnti e i metri che queste ci permetteranno di salire. In tal maniera si sfrutteranno le correnti “buone” per un viaggio più lungo, che secondo il giorno può contare tra i 200-800 km di percorso. A ciò si può citare un aneddoto, quello di un matrimonio francese che durante una favorevole mattina si accinse nel godere di un calmo volo vicino al nostro paese, ma di termica in termica fini la giornata a molti km di distanza rispetto al suo luogo d’origine, precisamente in Marocco. Senza dubbio fu un’esperienza.
Il meglio è sapere in cosa consiste una giornata in un Centro di Volo come quello di Ocaña , in piena Meseta. Per le persone che non hanno mai volato, ma che sono attratte dalla curiosità di sapere ciò che si sente, o che vogliono conoscere in cosa consiste questo affascinante sport, è idoneo recarsi presso un centro di volo dove, con meno soldi rispetto a quanto si possa pensare, potremmo fare i nostri primi passi nell’aria.
Comincia il giorno con la chiacchierata che riunisce tutti i piloti che passeranno la giornata nel Centro. Si dividono e assegnano aerei per gli assistenti dei diversi corsi di volo, si descrive l’ubicato e le precauzioni da tenere in pista, e si cerca di eliminare la paura e il nervosismo dei principianti.
Il vero contatto con i velieri si stabilisce nel hangar, dove si realizza una spiegazione “in situ” della strumentazione di volo e dell’abitacolo in questione, nel momento in cui si fanno uscire gli aerei per poi collocarli in pista. Nello stabilire un ordine di volo tra i partecipanti si consegna il cartellino di volo al capo pista… e da qui comincia l’avventura.
Il monitor dirige perfettamente tutta l’operazione mentre gli aiutanti di pista collocano il cavo rimorchiatore che unisce il veliero con l’aereo da turismo che ci farà salire in altezza Ultimi consigli… e in volo! All’inizio ciò che sorprende è la stupefacente facilità con la quale l’aereo si separa dal suolo, mentre nella cabina degli ospiti del veliero sentono la prima gratificante sensazione di leggerezza. L’aliante si alza prima dell’aereo da turismo, il quale peso necessita di un metro in più di pista, e così questi rimangono uniti per pochi istanti fino a che entrambi prendano
ascensione. Una volta raggiunta l’altezza necessaria ( tra i 500-1000m ) l’aereo da turismo da rimorchio fa un movimento simile ad un battito d’ali che funge da segnale che indica il distacco dal cavo. Si rompe il cordone ombelicale che univa i due apparati e l’aliante rimane subito sospeso nell’aria. Immediatamente il mondo si ferma sembra come se il pianeta avesse smesso di girare. La sensazione di galleggiamento è impressionante, spalleggiata in ogni momento dall’impressione di grande sicurezza che sprigiona quel fragile aliante. Ora è certo che nessuno può invidiare gli uccelli perché da questo momento si sa ciò che loro sentono. Ecco che si conferisce la vera essenza del volo; niente rumori, motori o macchine, solo cielo. Sebbene in maniera rapida, ci abbia dato la possibilità di osservare come l’aliante sparisca da noi, che qualche buco nero lo abbia ingoiato in maniera fulminante? senza dubbio qualcosa di simile. Per colui che lo abbia vissuto, la sensazione ricorda il momento in cui salta da un aereo e osserva attonito come il paracadutista che lo precede nel salto scompare dalla sua vista risucchiato dalla terra ad una velocità vertiginosa. Qualcosa di simile succede con l’aliante rimorchiatore. A partire da adesso e durante i successivi minuti si da luogo al godere del volo, del paesaggio a vista di uccello, di giocare a girare cercando le correnti di aria calda. Tra il passaggio e l’aver localizzato la giusta entrata nella pista, ciò che sorprende è la soavità dell’atterraggio, che conclude il nostro affascinante viaggio nel mondo dei volatili.

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